Si è chiuso a Jesi il circuito di eventi scolastici italiani del progetto “TTX EU Format … more FUN more LIFE”

E dieci. Anche  l’ultima delle giornate in programma nelle scuole italiane all’interno del progetto “TTX EU Format … more FUN more LIFE”, promosso dalla Federazione Italiana Tennistavolo, nell’ambito di un bando europeo all’interno della linea di finanziamento ERASMUS+, è andata in archivio.

Jesi (Ancona) ha chiuso il cerchio, completando un percorso che ha toccato nell’ordine Santa Cesarea Terme (Lecce), Reggio Calabria, San Gregorio di Catania, San Frediano a Settimo, nel comune di Cascina (Pisa), San Damiano d’Asti, Quartu Sant’Elena (Cagliari), Vasto (Chieti), Perugia e Velletri (Roma).

L’onere organizzativo è stato sostenuto dalla Polisportiva Clementina,con il supporto del Comitato Regionale FITeT Marche e del presidente Marco Berzano, che ha portato il Table Tennis X nella palestra Federico II, coinvolgendo i ragazzi delle scuole primarie e secondarie degli Istituti “Federico II” e Carlo Urbani”.

Tutti si sono divertiti con la versione ludica e inclusiva del tennistavolo, colpendo con racchette in legno, senza coperture in gomma, palline più grandi e pesanti rispetto a quelle dell’attività agonistica e cercando anche di farlo rapidamente, essendo i set di ogni incontro della durata di due minuti.

Parallelamente alla programmazione portata avanti lungo la Penisola, hanno trascorso del tempo insieme, all’insegna del sorriso, grazie alla pratica pongistica, anche i giovani di età compresa fra gli 11 e i 18 anni di Malta, Ungheria, Cipro, Lettonia, Francia, Portogallo e Polonia. Non saranno da meno a breve quelli di Slovenia e Spagna. Le nove nazioni europee sono infatti partner dell’Italia nel progetto e le rispettive Federazioni stanno collaborando al suo sviluppo interagendo con la FITeT.

Nella palestra Federico II si sono giocate partite emozionanti e al termine ad aggiudicarsi il torneo è stato Alberto Morosini, che ha battuto in finale Samuele Palombini e gli ha soffiato il diritto di rappresentare la sua scuola e le Marche alla fase finale, che andrà in scena a Roma, in piazza del Popolo, dal 6 all’8 ottobre, e di sfidare gli altri vincitori delle tappe italiane e straniere.

Per non trascurare nessuno, è stata organizzata una gara riservata alla fascia d’età fra i 6 e i 10 anni. Sono stati contagiati dal TTX anche i professori e i dirigenti scolastici si sono contesi per il proprio istituto un tavolo da ping pong. Se lo è aggiudicato Gilberto Rossi del “Carlo Urbani”, che ha superato il collega Massimo Fabrizi del “Federico II”.

«La finale – racconta sorridendo il professor Rossi – è stata molto combattuta e per fortuna è finita presto. Ringraziamo la Polisportiva Clementina, che ci ha coinvolto in questo viaggio, ricco di partecipazione e di inclusione. È stata un’attività molto interessante, che abbiamo sfruttato appieno. Il progetto ha una validità educativa, oltreché ludica e socializzante, e soprattutto inclusiva, e siamo felici di averne fatto parte».

Per il professor Fabrizi «la presenza del tennistavolo nel nostro istituto è costante. Abbiamo le attrezzature depositate da noi e la Clementina svolge moltissimi progetti ogni anno nei plessi scolastici della primaria e anche delle medie. Iniziative come questa dell”TTX Eu Format” costituiscono un extra particolarmente gradito. Siamo orgogliosi di ospitare qui a Jesi una tappa di un’ iniziativa avente respiro europeo. Hanno partecipato parecchi ragazzini, alla presenza dei loro genitori, e abbiamo vissuto momenti di aggregazione importanti. Lo sport è sempre fondamentale a qualsiasi età e dunque ben vengano occasioni del genere».

Anche la docente di sostegno del “Carlo Urbani” Marta Amico commenta con entusiasmo l’esperienza: «Il tennistavolo nelle nostre scuole piace ed entusiasma anche i ragazzini che non lo conoscono. Si tratta di uno sport vivace e veloce. Sono felice dell’adesione numerosa e anche della presenza di parecchi genitori curiosi. Il ping pong ha fatto parte per il secondo anno anche di un altro progetto che la Clementina ci ha proposto, “TennistavolOltre”, rivolto alle classi con ragazzi disabili, ed è stato un bel successo. Speriamo di andare avanti anche in futuro».

Positivo il bilancio del presidente Berzano: «Ringraziamo i dirigenti, le insegnanti e soprattuto i ragazzi, che hanno aderito con entusiasmo a questo evento, che completa un anno di attività, e la Federazione per averci coinvolto. La sinergia che si crea con il mondo della scuola è fondamentale per lavorare su un progetto educativo che offra nuove opportunità ai ragazzi, facendo scoprire loro uno sport che li possa aiutare a crescere, divertendosi.  Hanno partecipato oltre 80 studenti e vedere la palestra così piena è stata una grande soddisfazione».

Condividi su